Durante quell’esperimento di distopia fantascientifica che è l’ultimo video di M.I.A., tra armi autoprodotte con stampanti 3D e sigarette elettroniche usate per assumere droghe che finalmente mostrano il lato oscuro dei makers e della lotta al tabagismo, spunta un poster davvero strano. Alcune silohuette in nero sono ordinate tassonomicamente su un foglio in alluminio sotto alla scritta in Pashto e in inglese ‘Drone Survival Guide’. Il progetto sembra destinato più ad un pubblico di amanti del design d’avanguardia piuttosto che alle vittime civili dei droni in Pakistan e Afghanistan per cui è stato originariamente pensato. Senza contare che per ora la guida è comodamente ordinabile soltanto online, identificare la sagoma di uno di questi predatori telecomandati  non equivale automaticamente a salvarsi la pelle né la superficie riflettente argentata garantisce una schermatura completa. Tuttavia il poster ideato dal designer olandese Ruben Pater solleva domande importanti riguardo alle innovazioni che coinvolgeranno le tecnologie militari dei prossimi anni, nonché la privacy e la sicurezza di una parte significativa della popolazione mondiale dalla quale non è affatto detto che noi siamo esclusi. Nel frattempo questa guida di sopravvivenza ai droni può essere vostra per soli 10 euro.

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