Felicissimo di prendere il testimone di HYPNOMACHIA – Nocturnal Emissions, l’appuntamento bolognese a cura di Xing che ha visto nel suo passato artisti come John Duncan, 3/4HadBeenEliminated, Steven Stapleton e William Basinski. Seguono il comunicato con tutti i dettagli.

PW_Hypnomachia

Xing presenta

sabato 11 gennaio dalle h 22.00 alle h 6.00

HYPNOMACHIA VI
Nocturnal Emissions

PALM WINE (I)

Raum
Via Ca’ Selvatica 4/d Bologna


Sabato 11 gennaio 2014
dalle 22.00 all’alba, Xing presenta a Raum la sesta versione di Hypnomachia – Nocturnal Emission, commissionata a Simone Bertuzzi che svilupperà per l’occasione un lungo flusso di ascolto derivato dal vasto bacino di ricerca di Palm Wine, il celebre Blog sui movimenti dei suoni e degli immaginari nel mondo post-globale.

Hypnomachia VI sarà costruita su flussi decrescenti, pensata come una corsa archeologica che si snoda tra musica dance Africana e Sud Americana, per assestarsi su repertori di field recordings, psichedelia morbida e dub, anche grazie all’aiuto di suggestioni visuali e tools, come la libreria di sufi plug-in sviluppata dal musicista Jace Clayton/Dj Rupture. Evocando ritmiche da ballo nella fase iniziale, la notte si dilaterà gradualmente sui binari dell’ascolto fino al buio profondo, quando El Despertar del Sonido, il picò co-protagonista della selezione, uscirà di scena. Una corsa di quasi ∞ ore che non teme cadute e sbucciature.

El Despertar del Sonido. Il fenomeno dei picò nasce verso la fine degli anni ’50 a Barranquilla e Cartagena, due città della Costa Atlantica colombiana. Un picò è un impianto di diffusione sonora di grandi dimensioni, progettato per animare le feste di quartiere e il carnevale. La cultura picotera corre parallela alla tradizione dei soundsystem giamaicana senza una connessione diretta: è da considerarsi un fenomeno puramente colombiano. Ogni picò ha la propria identità, che esprime attraverso la selezione musicale (originariamente champeta criolla, highlife, salsa e cumbia più recentemente reggaeton e musica elettronica) e l’iconografia: la facciata di ogni impianto è interamente dipinta. Questa tradizione è tutt’ora viva e continua ad attivare numerose maestranze. Circa tre anni fa Fabian Altahona Romero, un giovane ricercatore di Barranquilla, ha proposto di realizzare un mini-picò per Palm Wine, il primo ad uscire dai confini colombiani. Nasce così El Despertar del Sonido – che verrà mostrato per la prima volta in occasione di Hypnomachia a Raum.

Palm Wine, ovvero Simone Bertuzzi, è artista e ricercatore. Nel 2003 co-fonda Invernomuto, gruppo di ricerca audiovisiva con numerose partecipazioni nazionali e internazionali nelle aree delle arti visive e della musica. Nel 2009 dà vita al blog Palm Wine, un’apertura verso i movimenti dei suoni e degli immaginari nel mondo post-globale, inebriati dai vapori dell’alcol. Palm Wine suona regolarmente come dj proponendo calde sonorità border-crossing.
www.invernomuto.info yesteryear.palmwine.it

Hypnomachia è musica che si dipana lungo una notte intera, in simbiosi col ritmo segreto degli slittamenti dell’attenzione. Suoni attorcigliati al nastro di Moebius che scorre tra la veglia e il sonno; flussi di onde radio trasmesse dal passato al suono inconfondibile del disgregarsi della coscienza e della notte. (Portarsi coperta o sacco a pelo: è uno sleep-concert).

Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero, Radio Città del Capo.

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