Chi sia mai capitato dalle parti di Amsterdam (o in generale nei Paesi Bassi e in Belgio) in periodo pre natalizio, potrebbe essersi imbattuto in una festività molto sentita ma spesso discussa per il suo sostrato di colonialismo e razzismo: Sinterklaas.

AP Phot/Peter Dejong

Per un approfondimento rimando all’articolo scritto da John Giuffo di un anno fa, oltre che alla mostra Zwartz & Witt aperta al Tropenmuseum di Amsterdam nella quale una sezione è dedicata alle figure emblematiche degli aiutanti di san Nicola, Zwarte Piets. Nonostante la versione corrente della storia vuole che gli assistenti dell’anziano santo svolgano il loro compito volontariamente e che siano anneriti dalla fuliggine durante la loro discesa nei camini delle case, ciò non toglie che in passato fossero impersonati da servi provenienti dalle colonie, che il nomignolo fosse usato come insulto razzista e che siano un’aggiunta relativamente tardiva dell’antico culto, risalente soltanto a metà Ottocento.

Chiudo con i due video che danno il titolo al post: Christmas in Hollis dei Run Dmc e Sinterklaas Revolution, la seconda è una cover di Jordan Peele sulla base del pezzo dei Run. La prima un classico natalizio.

Per il resto, a dope december 25th and a happy new year!