Maglietta del “marchio” Dark Horse con personaggio reminiscente di Popeye in vendita per soli 5 euro in un emporio nei pressi della stazione di Padova. Questa modifica della modifica della modifica del fumetto creato da Elzie Crisler Segar negli anni Venti non sarà di certo citata nella seconda edizione di Popeye: an Illustrated Cultural History, eppure la rivisitazione dei tratti fisici che contribuiscono all’identificazione razziale del celebre cartone animato ha un che di profondo. Il “tarocco” made in P.R.C. si porta dietro un inevitabile effetto comico in bilico tra la parodia e lo stereotipo, sia quando è collezionato sulla rete a scopo di suscitare ilarità sia quando soggetto alla reazione cittadina (e alla semplificazione della stampa locale). Una versione analoga di Bart Simpson tra le tartarughe ninja lascia pensare che Popeye non sia il solo. Il grafico tedesco Zhi-Yun Zhang e un illustratore americano chiamato Anubis2kx hanno fatto qualcosa di simile in modo più esplicito.